La santa Famiglia di Nazaret porta un messaggio a tutte le nostre famiglie, l’annuncio che è possibile una santità non solo individuale, ma una bontà, una santità familiare, condivisa, un contagio di santità dentro le relazioni umane. Santità non significa essere perfetti; neanche le relazioni tra Maria Giuseppe e Gesù lo erano. C’è angoscia causata dal figlio adolescente, e malintesi o incomprensione esplicita: “ma essi non compresero le sue parole”.
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«Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo» – VII domenica del tempo ordinario, 19 febbraio 2023
Che bello, che ricco il tema di oggi, ultima domenica del tempo ordinario prima del Mercoledì delle Ceneri.
La santità coinvolge tutta una vita. Ma prima di tutto chiama Dio in causa, l’unico vero santo. L’unico per cui essere santo è la sua stessa vita. È solo da Lui che parte l’iniziativa verso la nostra santificazione, la nostra gioia più profonda e, la maggior parte delle volte, inaspettata. O riconosciuta a fatica dopo anni in cui magari ci sentivamo maggiormente in difficoltà.
Santità è riconoscere autenticamente, profondamente e attivamente in noi e attorno a noi che “Il Signore è buono e grande nell’amore”.
«Voi siete la luce del mondo» – V domenica del tempo ordinario, 5 febbraio 2023
San Martino, 20 gennaio 2023 (1a parte)
San Martino, 20 gennaio 2023 (2a parte)
San Martino, 20 gennaio 2023 (3a parte)
San Martino, 20 gennaio 2023 (4a parte)
Come meditazione di questa domenica, propongo un brano composto dalla dottoressa Lodovica Maria Zanet, che (a nome della Postulazione generale dei salesiani, don Pierluigi Cameroni) proprio in questi giorni sta completando la positio super virtutibus, la testimonianza dettagliata delle virtù eroiche di don Costantino Vendrame, salesiano missionario nel Nord est dell’India.
Don Costantino è nato a San Martino di Colle Umberto (1893), in Veneto, ed è morto in India (1957), a Dibrugarh.
Egli è stato realmente «sale della terra» e «luce del mondo», partendo dagli umili e dai più piccoli.
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Finestra o specchio? (Per uno sguardo di fede sui santi e su di noi, 3° puntata)
Attraverso la finestra si guarda, per mezzo di uno specchio ci si guarda.
La finestra può permettere orizzonti sconfinati, lo specchio riproduce chi osserva.
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Rifrazioni di un diamante (Per uno sguardo di fede sui santi e su di noi, 2° puntata)
Il diamante grezzo, come viene estratto dalla roccia, presenta un «rivestimento» non trasparente dalle sfumature gialle, marroni o grigie, che nasconde la sua intrinseca bellezza.
Solo grazie al taglio sapiente da parte dell’esperto è possibile trasformare un banale «ciottolo» in una gemma dalla trasparenza cristallina che, per quanto riguarda purezza, lucentezza e dispersione prismatica (colori) non ha rivali, e che affascina l’uomo da centinaia di anni.
Il diamante ben tagliato è una meraviglia dagli innumerevoli volti.
Anche la luce, attraversandolo, crea i più svariati effetti.
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