C’era una volta, non molti anni fa, un uomo di Chiesa, un sacerdote, friulano, poeta, uno che parlava molto chiaramente contro quelli che avevano acquisito potere e ricchezza per mezzo dell’inganno e del furto. Dopo molti mesi di malattia dolorosa e pochi giorni prima della sua nascita al cielo, si chiese: è più difficile credere o sperare? Gesù, nel vangelo di oggi, ci insegna veramente a sperare nella bontà affidabile ed efficace di Dio: nonostante tutte le nostre difficoltà a credere, Dio continua a donarsi a noi senza sosta.
Mese: Febbraio 2023
«Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo» – VII domenica del tempo ordinario, 19 febbraio 2023
Che bello, che ricco il tema di oggi, ultima domenica del tempo ordinario prima del Mercoledì delle Ceneri.
La santità coinvolge tutta una vita. Ma prima di tutto chiama Dio in causa, l’unico vero santo. L’unico per cui essere santo è la sua stessa vita. È solo da Lui che parte l’iniziativa verso la nostra santificazione, la nostra gioia più profonda e, la maggior parte delle volte, inaspettata. O riconosciuta a fatica dopo anni in cui magari ci sentivamo maggiormente in difficoltà.
Santità è riconoscere autenticamente, profondamente e attivamente in noi e attorno a noi che “Il Signore è buono e grande nell’amore”.
«Non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto» – VI domenica del tempo ordinario, 12 febbraio 2023
Il vangelo di questa settimana brilla per la sua bellezza.
Qualcuno, invece, si è spinto a dire che Gesù era totalmente libero dalla Legge, con le sue restrizioni. Affermazioni come questa si appoggiano sullo spirito libertario (libertà assoluta, a tutti i costi) e sessanttottino (vedi le ragazze che gridavano in piazza «il figlio è mio, ne faccio quello che voglio io»).
D’altra parte, altri continuano ad affermare l’importanza fondamentale della legge, dell’essere a posto, del seguire quasi pedissequamente (da schiavi) i comandamenti.
Altri ancora, non sono né totalmente liberi, né praticanti fino in fondo. Invece, si cuciono addosso il precetto dell’amore, ma solo a proprio uso e consumo, secondo il proprio comodo.
Tutti costoro sono totalmente lontani dallo Spirito del vero Dio di Gesù Cristo. Il Signore era libero DA ogni catena, ma all’esclusivo scopo di essere libero PER amare di più e meglio.
«Voi siete la luce del mondo» – V domenica del tempo ordinario, 5 febbraio 2023
San Martino, 20 gennaio 2023 (1a parte)
San Martino, 20 gennaio 2023 (2a parte)
San Martino, 20 gennaio 2023 (3a parte)
San Martino, 20 gennaio 2023 (4a parte)
Come meditazione di questa domenica, propongo un brano composto dalla dottoressa Lodovica Maria Zanet, che (a nome della Postulazione generale dei salesiani, don Pierluigi Cameroni) proprio in questi giorni sta completando la positio super virtutibus, la testimonianza dettagliata delle virtù eroiche di don Costantino Vendrame, salesiano missionario nel Nord est dell’India.
Don Costantino è nato a San Martino di Colle Umberto (1893), in Veneto, ed è morto in India (1957), a Dibrugarh.
Egli è stato realmente «sale della terra» e «luce del mondo», partendo dagli umili e dai più piccoli.
Leggi tutto “«Voi siete la luce del mondo» – V domenica del tempo ordinario, 5 febbraio 2023”