«Amo immensamente Dio per avermi creata e per tutto ciò che ho e che non ho. Per tutte le persone che mi stanno accanto e mi proteggono da lassù. E poi devo ringraziarlo per avermi fatto conoscere il Don Bosco: Dio mio, che miniera d’oro quell’oratorio! Lì ho i veri amici e non dimentichiamo i ragazzi per l’Unità, loro sono proprio ganzi come il Don Bosco. Io adoro ambedue, quando mi ci ritrovo, sono la più felice del mondo. Ti ringrazio Dio!».
Autore: donPaolo
Pakistan. Cristiana convertita all’Islam e sposata a forza a un musulmano
Il rapimento è avvenuto il 10 di ottobre 2019. Le autorità pakistane, musulmane, non volevano accogliere la denuncia. Oggi i genitori stessi non sanno neppure se la giovane (14 anni!) sia ancora viva.
Quando toglieremo i paraocchi e ci renderemo veramente conto della persecuzione e della violenza perpetrate dalla religione islamica?
Intanto anche qui a Udine stanno concludendo la veloce costruzione di una grande moschea. E la reciprocità nel diritto di culto? Perché loro possono costruire anche qui in Italia e noi, nei paesi musulmani, siamo sorvegliati a vista se non perseguitati?
Vedi:
https://lanuovabq.it/it/pakistan-cristiana-convertita-allislam-e-sposata-a-forza-a-un-musulmano
don Paolo Mojoli
Diritto e dovere di sapere dove vanno a finire i soldi dell’Obolo di San Pietro
Da chi ha donato intere eredità, a chi ha potuto dare in beneficenza anche 1 solo €, hanno tutti diritto di sapere. Per favore, per dovere, l’inchiesta internazionale e interna al Vaticano riguardo al fondo internazionale d’investimento Centurion proceda sicura e rapida.
E se Cristo avesse detto: “Sono venuto a portare un fuoco e come vorrei che fosse già acceso”?
Se n’è già occupata con dovizia di particolari e motivazioni La Nuova Bussola Quotidiana. Si tratta di un’intervista rilasciata dal cardinale arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi al giornalista Michele Brambilla. Continua a leggere
Schiavi dell’io o Figli di Dio? Esodo e Pasqua dei desideri
Prima domenica di Avvento: 1 dicembre 2019. “Andiamo con gioia incontro al Signore”
Oggi inizia il tempo dell’Avvento, della speciale preparazione all’antica e sempre nuova Venuta del Figlio di Dio.
NOVITA’: San Francesco di Sales. 24 passi nel quotidiano, ed. Shalom
Quante volte avremmo desiderato che qualcuno ci desse consigli pratici nelle situazioni difficili della nostra vita o che ci evitasse errori e cadute! Paolo Mojoli e Gianni Ghiglione tracciano un itinerario di 24 passi nella vita quotidiana, che tutti possono praticare, uomini e donne, consacrati e sposati, giovani e vecchi… Seguendo gli insegnamenti di san Francesco di Sales, vengono proposti in 24 passi alcuni brani tratti dalla Filotea per riflettere, meditare, pregare, agire. San Francesco di Sales, con la confidenza e l’amore di un padre, con la dolcezza dell’uomo che vive la santità e la concretezza di un direttore spirituale, ci prende per mano, guidandoci lungo il difficile cammino della santità, a cui tutti siamo chiamati. Accogliamo il suo invito a diventare santi, facendo del Vangelo la nostra regola di vita e impegnandoci ogni giorno a viverlo con amore (Barbara Giannini). Continua a leggere
Abba Filippo ci scrive (novembre 2019)
Carissimi amici, come state?
Spero bene, un saluto a tutti da Lare, l’ultimo paese nella regione di Gambella prima sul confine con il Sud Sudan. Continua a leggere
Vangelo di domenica 10 novembre. Tra i sadducèi ingarbugliati e Gesù, limpida fonte di Risurrezione
Sulla dimensione ascetica della castità consacrata (n. 2)
Nello studio cristiano del cammino dell’anima e del corpo (inscindibilmente uniti), c’è una tradizione che può essere chiarificatrice, sebbene non ancora sufficiente a mostrare le varie angolature dell’esperienza dell’uomo che vive in Dio.
Si parla di due aspetti complementari, quello mistico e quello ascetico.
Riducendo tutto ad una semplificazione purtroppo eccessiva, nella dimensione mistica si evidenziano i doni gratuiti da parte di Dio alla persona in cammino di fede. L’ascetica, invece, sarebbe lo studio dei contributi umani a favore della ricezione (sempre più capace di trasformazione) della grazia di Dio.