Durante le ultime settimane, la liturgia ci ha parlato molte volte ed in maniera esplicita di «Vita». In particolare, riferendosi alla «Vita nuova» in Cristo Risorto.
La questione era già stata affrontata da Gesù stesso, in particolare nel dialogo notturno con Nicodemo: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto [allo stesso tempo, «di nuovo»], non può vedere il regno di Dio» (Gv 3,3). Nicodemo rimase interdetto, non si sa fino a che punto arrivò ad intercettare il messaggio che il Signore gli stava offrendo.
Ma forse anche noi siamo così. Mettendo davanti mille scuse, ci rifiutiamo di credere e vivere il messaggio di risurrezione che Gesù Cristo ci dona. C’è chi dice: ormai sono vecchio, le abitudini (che conosco perfettamente come autodistruttive) mi legano ad un passato poco felice, l’ambiente in cui vivo e lavoro mi impone certe scelte poco pulite, se non mi comporto in un certo modo le amicizie mi abbandonano e rimango da solo…