«Convertitevi e credete nel vangelo» – I domenica di quaresima, 18 febbraio 2024

Gesù si lascia guidare dallo Spirito, anche verso una situazione difficile e faticosa, apparentemente sterile.

Gesù vive l’esperienza del deserto, della solitudine, addirittura dell’apparente abbandono da parte di Dio (vedi il grido sulla croce “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato”). Ma anche in questa situazione che sembra disperata, mantiene la sua identità di vero Dio e vero uomo, continuando a coltivare l’unità con il Padre e lo Spirito. Quanti deserti, malattie, incomprensioni, difficoltà di tutti i tipi… viviamo anche noi? Sappiamo affrontarle con Amore divino? O almeno invochiamo incessantemente questo dono?

Gli angeli sono proprio l’espressione della cura paterna del Padre per il Figlio Unigenito di Dio.

Satana è colui che divide, cerca di separarci da Dio. Non ascoltiamolo, ve ne prego!!!

Gesù proclama la buona notizia, il vangelo, dopo che Giovanni ha compiuto la sua missione di preparazione. Il nostro essere cristiani cattolici è una vera buona notizia per noi stessi e per le persone che incontriamo, per i nostri familiari, amici, colleghi di lavoro? Se è veramente una buona notizia, perché i giovani, assetati del buono e del bello, non frequentano le chiese cristiane cattoliche? E come mai invece, quando il loro infallibile olfatto spirituale (lo Spirito Santo in loro) riconosce delle proposte cristiane cattoliche anche esigenti, ma che parlano di verità, gioia profonda e piena, si mettono in gioco con tutto se stessi?

Il tempo è compiuto: adesso, proprio in questo istante, può sgorgare la tua conversione, rispondendo alla chiamata di Dio: non è mai troppo presto per darsi completamente a Dio; non è mai troppo tardi (vedi il buon ladrone) per una autentica ed efficace conversione.

Convertitevi, effettuate una completa inversione a U nella vostra esistenza.

E cominceremo a lasciarci preparare al trionfo del Risorto nella nostra vita.

+ Dal Vangelo secondo Marco (1,12-15)

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

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